Open 2.0 è progettato per i soggetti pubblici e privati che necessitano di un framework che metta a disposizione tutti gli attributi gestionali e di presentation tipici della collaboration, unitamente alla modularità e flessibilità degli elementi applicativi. Una soluzione che consente di rispondere in modo particolarmente performante alle specificità degli obiettivi e dei vincoli della Pubblica Amministrazione.
Il framework Open 2.0 ha ottenuto un forte consolidamento come strumento di riuso del codice, della conoscenza e delle procedure operative; di seguito vengono indicate alcune delle configurazioni già in uso.
In una realtà che mette in relazione organizzazioni (e loro collaboratori) di diversa natura (ad es. enti pubblici, imprese, mondo accademico, associazioni datoriali, etc.) è cruciale superare le difficoltà nella collaborazione tra persone che operano nelle diverse organizzazioni partecipanti.
Il framework Open 2.0 mette a disposizione strumenti per facilitare il network manager e l’interazione tra gli utenti, creando sinergie e collaborazioni tra gli stakeholder come avviene ad esempio nei progetti di Open Innovation. Le fasi di condivisione di informazioni e documenti e di comunicazione asincrona possono essere gestite con strumenti che da un lato garantiscono la privacy, dall’altro consentono modalità plurime (one-to-one, one-to-many, many-to-many). Inoltre, la possibilità di integrare altre applicazioni utilizzate dal team di progetto assicura l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse.
Le specificità della PA (poichè nasce in seno alla PA), l'attenzione a dinamiche e workflow approvativi/gestionali necessari per le organizzazioni complesse, la dotazione di attributi gestionali e di UI/UX tipici degli ambienti collaborativi - sono gli elementi che lo rendono particolarmente idoneo per lo sviluppo di intranet e/o community.
Infatti, i diversi set di moduli consentono di:
Tra le funzioni della PA figurano la necessità di verificare il grado di soddisfazione dei cittadini rispetto ai servizi offerti, e l’opportunità di raccogliere idee, suggerimenti e pareri per riprogettare le politiche pubbliche e l'erogazione dei servizi in modo sempre più efficace ed efficiente, promuovendo la partecipazione attiva.
Il framework Open 2.0 favorisce il raggiungimento di questi obiettivi con un core di funzionalità e moduli, in una logica di accountability, rispetto della privacy, sistematizzazione della raccolta del dato e delle esperienze. Le funzionalità offerte vanno dalla creazione in autonomia di sondaggi e questionari la cui struttura può essere realizzata ex novo o a partire da modelli preesistenti, dal monitoraggio in real time delle risposte, con estrazioni singole e/o aggregate, esportabile in formato grafico e aperto; la veicolazione può avvenire con modalità dinamiche (ad es. email), con istanziazione su portali e servizi pre-esistenti oppure su pagine stand-alone.
L'attenzione alla gestione dei contenuti, sviluppata nell'ambito dei progetti collaborativi, rende l’architettura del framework è particolarmente funzionale a supportare l’organizzazione di un portale di comunicazione con strumenti specificamente progettati per la gestione di una stazione redazionale, sia essa centralizzata o diffusa.
Da un lato attraverso l’offerta di feature avanzate per i processi di creazione e pubblicazione contenuti (dal cms al modulo notizie, dai sondaggi agli eventi), dall’altro con l’abilitazione di moduli per la gestione articolata di ruoli e utenti.
I moduli della collaboration, inoltre, supportano il processo di creazione e condivisione del contenuto anche dal punto di vista del processo redazionale, con la possibilità di creare community ad hoc per discutere i piani editoriali, proporre contenuti, condividere esperienze e conoscenze che a loro volta possono diventare contenuti da esporre nel portale pubblico.
Il framework Open 2.0 è “costruito” secondo una logica “a moduli” che implementano diverse funzionalità sulla base delle specificità di progetto. I moduli (plugin) sono interoperabili tra loro, ovvero dialogano in una logica di coerenza funzionale, e idealmente rientrano nelle seguenti macro-categorie:
Il framework Open 2.0 è stato adottato da AgID, Developers Italia ed è stato inserito come modello di riuso per la Pubblica Amministrazione, rientrando come primo progetto nel catalogo AgID perché compliance a tutte le regole di riuso richieste. Le repository sono continuamente aggiornate e mantenute nelle versioni più stabili.
Open 2.0 su catalogo AgIDIl codice sorgente del framework Open 2.0 è disponibile su GitHub, servizio di hosting per progetti software.
Open 2.0 su GitHubCompila il form per contattarci direttamente, risponderemo a ogni domanda!